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Flavio Dassenno

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Nel 1983 il Comune di Ragusa lo ha nominato progettista e direttore dei lavori di restauro dei 20 organi storici della città; nel 1998 è stato nominato perito del Tribunale di Siracusa per la ricostruzione dello strumento di quella prestigiosa Cattedrale.

Nel 1985 è entrato a far parte della Commissione per la Tutela degli Organi Artistici della Lombardia e, nel 1991 è stato nominato Ispettore Onorario dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per le province di Brescia, Mantova e Cremona per la stessa materia.
Per la sua intensa attività, la nomina è stata rinnovata nel 2001 dal Ministro Giovanna Melandri con apposito Decreto Ministeriale.

Per la Soprintendenza bresciana, come Ispettore e come professionista, ha impostato l’ufficio organi, ha curato una catalogazione di zona, ha seguito e sta seguendo i restauri più delicati degli ultimi 20 anni nelle province di competenza e diversi altri, a livello nazionale e internazionale.

Per il Comune di Brescia ha curato visite guidate agli organi rinascimentali della città, con esempi timbrici e musicali, un censimento-catalogazione degli strumenti antichi di proprietà comunale e un progetto di sistemazione museale degli stessi.

Per il Comune di Salò tramite la Fondazione Civiltà Bresciana, ha organizzato e curato le importanti manifestazioni per il 450° anniversario della nascita di Gasparo da Salò, intitolate “Gasparo da Salò e la liuteria bresciana tra Rinascimento e barocco”.
Le manifestazioni comprendevano:
- una mostra di strumenti originali rinascimentali,
- un convegno internazionale di studi,
- una mostra documentaria,
- una pubblicazione dallo stesso titolo;
Tutte hanno riscosso un notevole successo internazionale, in quanto aggiornato le conoscenze sulla nascita e lo sviluppo della moderna liuteria.

Attualmente è un consulente del comitato scientifico per il restauro dell’organo enarmonico (tasti spezzati su SOL diesis/LA bemolle e RE diesis/Mi bemolle) di Graziadio Antegnati del 1565 della Basilica di S. Barbara (la chiesa del Palazzo Ducale dei Gonzaga) a Mantova, uno dei più antichi e preziosi del mondo, che verrà inaugurato nel 2006.

Per la Diocesi e il Comune della stessa città, ha organizzato una mostra a Palazzo Te sul restauro citato che ha riscosso grandissimo successo di pubblico e un convegno di studi sulla tutela organaria, partecipando con una relazione sul restauro e curando gli Atti.

Già critico musicale dal 1974 per Brescia Oggi, collaboratore del Giornale di Brescia, della rivista Brescia Musica e di riviste milanesi, ha scritto numerose pubblicazioni: monografie, saggi, articoli, recensioni, atti di convegni (vedi bibliografia allegata).

Ha fatto da consulente tecnico o scientifico per registrazioni discografiche su stru-menti storici (es: Frescobaldi sull’organo Meiarini del Carmine di Brescia, Parigi, Arcana 1992; Vincenzo Capirola, Parigi, Pierre Verany 1992; L’organo Bonatti di S. Tomaso Cantuariense, La Bottega Discantica, Milano 2003 ecc..)

Nel 2002 ha fondato assieme a Egidio Bonomi, Giuseppe Scarpat, Ugo Ravasio e Laura Bergami il “Centro Studi Strumenti Musicali Bresciani-Onlus” del quale è stato eletto Vicepresidente. Per l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Brescia ha redatto il Quaderno N. 5 “Bellissimi Organi Bresciani”

Nel 2004 il Comune di Castelfranco Veneto gli ha affidato la catalogazione della collezione comunale di strumenti comprendente 200 esemplari dal rinascimento ad oggi.

Lo stesso anno per il Comune di Corte Franca ha progettato e realizzato una mostra di strumenti antichi dal Rinascimento al Barocco intitolata “Per gli occhi e ‘l core” affiancata da una mostra documentaria sulla liuteria e l’organaria bresciana e una didattica sulla costruzione del violino, assieme alla ricostruzione della bottega di un liutaio.

Nel 2005 gli è stato affidato il Corso di Organologia per il Biennio Sperimentale di Secondo Livello presso il Conservatorio cittadino